Nella mattinata di ieri si è tenuto un incontro promosso dalla Cisl Scuola a cui hanno aderito le altre OO.SS. relativo:
– al monitoraggio delle certificazioni del diritto a pensione;
– alle operazioni connesse agli aggiornamenti delle GAE e delle Graduatorie di Istituto.
Situazione pratiche pensionistiche
L’Amministrazione ha illustrato lo stato di avanzamento delle pratiche relative alle domande di cessazione per il 1° settembre 2019. Alla data di ieri, l’Inps ha proceduto alla certificazione quasi completa delle domande di cessazione presentate entro il 12 dicembre (cosiddette “Fornero”). Molte sedi hanno concluso la certificazione anche delle domande di pensionamento “quota 100”.
Secondo l’Amministrazione, attualmente, la percentale di pratiche evase è del 96% per le domande secondo i requisiti ordinari (“Fornero”) e del 35% per le domande prodotte con i requisiti di “quota 100”.
In particolare, il dettaglio delle pratiche evase sullo scaglione delle domande pervenute entro il 28 febbraio, che ammontano complessivamente a circa 18.000, risulta essere il seguente:
Personale ATA 1.458
Dirigenti Scolastici 123
Docenti 5.875
Insegnanti di religione cattolica 56
Personale educativo 32
Restano importanti criticità in alcune città, in particolare nelle grandi aree metropolitane, dovute soprattutto alla complessità delle pratiche che prevedono riscatti e ricostruzioni antesubentro.
Tutto questo consente di inserire nelle disponibilità per le operazioni di mobilità (e di conseguenza, anche per le assunzioni in ruolo) oltre 5.000 posti derivanti dai pensionamenti “quota 100”. Restano da evadere circa 10/12.000 domande.
Per il futuro l’Amministrazione ha informato che l’Inps intende approntare progetti dedicati: tali iniziative, però, assicura l’Amministrazione, verranno prese in considerazione solo ed esclusivamente nel caso in cui siano di reale aiuto agli uffici e alle scuole senza trasformarsi in ulteriori adempimenti.
La Cisl Scuola, commentando gli esiti dell’informativa, ha rilevato come a fronte dei risultati evidenziati dal MIUR esistano comunque oltre 10.000 posti che si libereranno tardivamente. A questo proposito, la Cisl Scuola ha invitato l’Amministrazione a riprendere la discussione al fine di trovare soluzioni per consentire che, nel rispetto degli interessi del personale che aspira alla mobilità, non vengano disperse le disponibilità tardive che in quota parte potrebbero essere destinate ad incrementare le assunzioni in ruolo. In conclusione abbiamo anche chiesto che, una volta chiuse le aree degli organici, venga trasmessa alle organizzazioni sindacali una puntuale situazione relativa ai pensionamenti ed ai posti vacanti alla chiusura delle operazioni. L’Amministrazione ci farà pervenire i dati relativi ai nuovi flussi INPS nella giornata di venerdì prossimo.
Operazioni connesse con gli aggiornamenti (GAE e Graduatorie di Istituto)
Per quanto riguarda la situazione degli aggiornamenti delle Graduatorie ad Esaurimento l’Ammiinistrazione ha evidenziato come a sistema (POLIS) risultino inviate 66.000 domande. A questo numero, sarà necessario aggiungere quello relativo alle domande presentate in formato cartaceo che saranno caricate a sistema dagli Uffici. L’Amministrazione ha anche informato che, per consentire un trattamento più snello delle pratiche, è stata implementata una funzione nuova che consentirà una maggiore velocità di verifica e di valutazione delle domande da parte degli uffici stessi.
Per quanto riguarda la tempistica della pubblicazione delle graduatorie, l’Amministrazione stima che entro il 16 luglio dovrebbero essere disponibili le graduatorie provvisorie mentre quelle definitive dovrebbero essere a disposizione entro il 12/15 agosto.
Per quanto riguarda, invece, le graduatorie di Istituto di I° fascia, per le quali ricordiamo che la scelta delle scuole dovrà essere effettuata dal 15/07 al 29/07, l’Amministrazione prevede la pubblicazione delle graduatorie provvisorie entro il 20 agosto e di quelle definitive entro il 31/08.
La Cisl Scuola, con riferimento alle altre graduatorie per le nomine in ruolo ha chiesto:
– una precisa verifica della situazione delle graduatorie di merito del concorso 2016 anche in relazione alla vigenza prevista non omogenea sul territorio Nazionale a causa di diverse tempistiche di pubblicazione delle graduatorie stesse. Ricordiamo, infatti, che la normativa attualmente vigente prevede che le graduatorie del concorso 2016 abbiano una validità di quattro anni dalla data di pubblicazione (legge di bilancio 2018). Mentre i vincitori del concorso mantengono comunque il diritto all’assunzione anche dopo la scadenza del concorso, gli idonei, invece, non potranno più essere assunti dopo la scadenza della validità delle GM stesse;
– interventi che consentano di risolvere le criticità connesse alla mancata pubblicazione di alcune delle graduatorie di merito del concorso 2018;
– la necessità di una puntuale conclusione delle operazioni inerenti il concorso straordinario 2018 (Infanzia e primaria) con disponibilità delle relative graduatorie in tempo utile per le operazioni di assunzione in ruolo.
Infine, relativamente alla gestione delle graduatorie di Istituto ed alle connesse operazioni di inizio anno, la Cisl Scuola ha richiesto all’Amministrazione interventi volti ad evitare le difficoltà che si sono verificate all’inizio dell’anno scolastico 2018/19 per effetto della ripubblicazione delle graduatorie di II e III fascia per effetto della seconda finestra semestrale nonchè per gli aggiustamenti necessari a seguito di dimensionamento della rete scolastica. Abbiamo sottolineato, ancora una volta, come il nuovo CCNL all’art.41 preveda da un lato la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato con data certa e dall’altro la possibilità di risolvere tali contratti a seguito dell’intervenuta pubblicazione di nuove graduatorie. Poichè, l’anno scolastico 2019/20 non è previsto aggiornamento delle graduatorie di istituto se non per la prima fascia, devono essere evitate da parte dell’Amministrazione comunicazioni agli uffici periferici ed alle scuole che creino incertezza interpretativa. Di conseguenza, abbiamo chiesto che qualora il sistema informativo produca stampe aggiornate delle graduatorie sia chiarito che si tratta esclusivamente di strumenti di gestione messi a disposizione delle scuole ma NON di ripubblicazione delle graduatorie stesse.
Abbiamo richiesto nuovamente all’Amministrazione informazioni dettagliate e già richieste al Capo Gabinetto in occasione dei tavoli tecnici per la questione precari e che sono fondamentali per poter disporre di un quadro preciso della situazione.
La Cisl Scuola, al termine dell’incontro, ha richiesto all’Amministrazione d aggiornare il confronto trattando in una specifica riunione le particolari problematiche dovute alle nuove disposizioni del d.lgs.59/17 in materia di assunzioni in ruolo con decorrenza 1° settembre 2019 (nuove regole per le GM 2018 – trattamento delle GM 2018 tardive). Tutto ciò per evitare di affrontare le questioni all’ultimo minuto senza riuscire ad essere efficaci. L’Amministrazione ha fissato un incontro l’11 di giugno.