Un utile strumento educativo per un uso responsabile della Rete e, in particolare dei social media, è il Manifesto della comunicazione non ostile, frutto dell’impegno dell’associazione no-profit Parole O _Stili, nata a Trieste nell’agosto 2016, con «l’obiettivo - si legge sul sito https://paroleostili.it/ - di responsabilizzare ed educare gli utenti della Rete a scegliere forme di comunicazione non ostile».
Parole O_Stili «si rivolge a tutti i cittadini consapevoli del fatto che “virtuale è reale”, e che l’ostilità in Rete ha conseguenze concrete, gravi e permanenti nella vita delle persone.
Parole O_Stili lavora con le scuole, le università, le imprese, le associazioni e le istituzioni nazionali e territoriali per diffondere le pratiche virtuose della comunicazione in Rete e per promuovere una consapevolezza diffusa delle responsabilità individuali».
Il Manifesto della comunicazione non ostile, scrivono gli estensori, «è nato in Rete e per la Rete. È una carta che elenca dieci princìpi di stile utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete. È un impegno di responsabilità condivisa. Vuole favorire comportamenti rispettosi e civili. Vuole che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti».
C’è un «potere delle parole: commuovono, uniscono, scaldano il cuore. Oppure feriscono, offendono, allontanano. In Rete, spesso l’aggressività domina tra tweet, post, status e stories. È vero che i social media sono luoghi virtuali, ma è vero che le persone che vi si incontrano sono reali, e che le conseguenze sono reali. Per questo oggi, specie in Rete, dobbiamo stare attenti a come usiamo le parole».
Da queste premesse, da questa consapevolezza, è nato il Manifesto, che Cisl Scuola Cosenza porta all’attenzione di chi insegna o, comunque, è impegnato nell’ambiente scolastico o in attività educative, perché può davvero costituire per gli studenti (ma non solo…) un’ottima base di riflessione condivisa.
Alleghiamo il testo che può comunque essere letto e scaricato in diversi formati cliccando sul link https://paroleostili.it/manifesto/
«Parole O_Stili nasce dall’entusiasmo di circa 300 professionisti, della comunicazione d’impresa e della comunicazione politica, influencer, blogger, a cui in seguito si sono aggiunti molti insegnanti, studenti, imprenditori, professionisti… Sono persone diverse, accomunate dalla volontà di rendere la Rete un luogo meno violento, più rispettoso e civile. Ognuno si impegna a contrastare i linguaggi d’odio in Rete e lo fa aderendo al Manifesto della comunicazione non ostile» (https://paroleostili.it/).