Dopo l’invio dell’atto di diffida seguirà la causa legale con la scansione temporale da definire entro i primi mesi del 2025, rispetto alla quale invitiamo a leggere il comunicato seguente:
La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza dell’ 11 giugno 2024, ha chiarito che “…omissis, la progressione di carriera va tenuta distinta dai suoi effetti economici. Il blocco dettato da esigenze di contenimento della spesa pubblica deve riguardare solo gli effetti economici, senza influire sulla carriera a fini giuridici”.
Tuttavia, appare altresì il caso di evidenziare che la Corte di Cassazione tornerà a pronunciarsi in materia a seguito di impugnazione da parte del Ministero della Sentenza della Corte di Appello di Firenze che aveva affermato il principio secondo cui il blocco delle progressioni economiche deve ritenersi legittimo nei limiti in cui produca “effetti temporanei limitati al mancato riconoscimento delle progressioni economiche riferite al solo periodo oggetto del blocco”, senza escludere, quindi, un eventuale cambio di orientamento della giurisprudenza di legittimità.
Ciò premesso, la Cisl Scuola di Cosenza, tenuto conto dell’interesse che i propri iscritti hanno manifestato verso l’attivazione del contenzioso, ha intenzione di avviare la causa con i propri legali di riferimento. Pertanto, mette a disposizione a titolo gratuito, (fatta eccezione per le sole spese di legge relative al contributo unificato, se dovuto sulla base dell’imponibile fiscale) degli iscritti o di chi si iscriverà, i propri legali per avviare l’azione legale diretta al riconoscimento ai fini giuridici dell’anno 2013, con conseguente diritto all’adeguamento della retribuzione.
IMPORTANTE: per l'adesione è necessario compilare il modulo per essere contattati dalla segreteria provinciale nella successiva fase di avvio dell'azione legale.
MODULO DI ADESIONE:https://forms.gle/JNQWhSjmC7BmkRyZA