Con la nota prot. n. 11653 del 14/05/2021 la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie del Ministero dell’Istruzione fornisce alle scuole le prime istruzioni operative in merito all’utilizzo delle risorse stanziate dall’art. 31, comma 6, del DL 41/2021 (cd “Decreto sostegni”), che ha incrementato di 150 milioni di euro, per il 2021, il Fondo per l’arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi di cui all’art. 1 della legge 440/1997.
Tale incremento, come è noto, è finalizzato a sostenere il “Piano scuola per l’estate 2021“, illustrato dal Ministero con la circolare 643 del 27 aprile scorso e di cui la nota della DGRUF ripropone l’articolazione in tre fasi, collocate nel periodo che intercorre tra la fine delle lezioni dell’a.s. 2020/21 e l’inizio di quelle dell’a.s. 2021/2022.
Per la realizzazione degli interventi di cui sarà deliberata la messa in atto, le istituzioni scolastiche potranno:
- acquistare qualsiasi tipologia di bene o servizio strumentale (carta, cancelleria, giornali, riviste, attrezzature sportive e ricreative, scientifiche, strumenti musicali, materiale bibliografico, servizi consulenziali e professionali (assistenza tecnica, informatica, psicologica,di progettazione e realizzazione e allestimento delle aree esterne per la realizzazione delle attività).
- remunerare con le risorse in esame il personale scolastico (docenti e ATA) coinvolto nella progettazione e realizzazione delle iniziative.
Trattandosi di compensi di natura accessoria la nota precisa che:
- andranno corrisposti solo se trattasi di attività da realizzare non comprese tra quelle di natura ordinaria previste nei CCNL
- il personale da coinvolgere nell’attività realizzata sarà individuato dalla singola scuola tenendo conto del tipo di attività
- i parametri retributivi per le attività svolte sono individuati dal CCNL; ad esempio per le attività laboratoriali dei docenti l’importo orario è pari ad € 35,00
- i criteri per l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente, educativo ed ATA sono oggetto di Contrattazione Integrativa di Istituto.
Le risorse saranno assegnate alle scuole sulla base del numero degli alunni in applicazione di specifico decreto del ministro.
La nota infine, fornisce indicazioni per la corretta contabilizzazione delle risorse e per l’utilizzo del servizio di Help desk.