Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Proseguire la navigazione equivale a consenso. Per saperne di piu'

Approvo

orari2024

TESSERAMENTO CISL SCUOLA 2019

Inserito in Sito

Pubblichiamo il comunicato stampa e il commento ai dati del tesseramento della segreteria nazionale: cresce ancora il numero delle adesioni alla CISL Scuola

 In ulteriore aumento gli iscritti alla CISL Scuola. Questo è quanto emerge dai dati del tesseramento in chiusura del 2019, con un rafforzamento del primato che la CISL può vantare nella rappresentanza dei lavoratori del comparto istruzione e ricerca. Nel settore scuola, che del comparto rappresenta la porzione prevalente, la CISL è da sempre il sindacato col più alto numero di associati: con oltre 244.000 iscritti, il sindacato guidato da Maddalena Gissi si conferma come una delle federazioni di maggior peso anche all’interno della Confederazione.
Sono naturalmente molto soddisfatta di un dato che dimostra nei fatti come la CISL Scuola continui a essere punto di riferimento essenziale per la categoria – dichiara la segretaria generale Maddalena Gissi – Un sindacato la cui composizione, che vede presenti tutte le professionalità attive nel mondo della scuola, dal collaboratore scolastico al dirigente, risponde a quell’idea di scuola comunità che abbiamo voluto fosse riconosciuta espressamente anche nel testo del contratto nazionale. Una dimensione unitaria del sistema che è di preciso orientamento ai nostri comportamenti e alle nostre scelte”.
Non c’è dubbio che il merito di un risultato importante e lusinghiero va soprattutto al lavoro della nostra dirigenza territoriale, che fa della CISL Scuola un’organizzazione saldamente radicata e diffusa in ogni parte d’Italia, e alla presenza attiva delle nostre rappresentanze sui luoghi di lavoro”.
Sono oltre cinquecento gli “sportelli” in cui le strutture territoriali e regionali della CISL Scuola assicurano la loro presenza, mentre in ogni istituto sono attive le rappresentanze elette direttamente (oltre 7.000 nelle RSU) o attive come terminale associativo.
La qualità dei servizi di consulenza erogati dalla rete capillare delle nostre sedi, è un punto di eccellenza che molti ci riconoscono – conclude la Gissi - Per chi lavora nella scuola, siamo un punto di riferimento costante e affidabile, lo dico con soddisfazione e orgoglio, ma soprattutto con gratitudine per chi ci rappresenta dovunque e ogni giorno con generosità, intelligenza, serietà e competenza”.

Roma, 30 gennaio 2020

UFFICIO STAMPA CISL SCUOLA

Allegati:
Scarica questo file (gissi_tesseramento_30012020.pdf)gissi_tesseramento_30012020.pdf[ ]566 kB

Corsi di preparazione concorso docenti 2019

Inserito in Sito

La Cisl Scuola di Cosenza organizza i corsi di preparazione per il  concorso  ordinario e straordinario per  i docenti della scuola secondaria di 1° e 2° grado .

Si terranno i  corsi  di preparazione per il prossimo  concorso ordinario per i docenti della scuola dell'infanzia e primaria.

Le adesioni sono riaperte e  si possono effettuare attraverso i relativi FORM da compilare qui entro il  31 gennaio 2020.

 

Polizze assicurative per gli iscritti

Inserito in Sito

Polizze assicurative gratuite agli iscritti

Tutti gli iscritti alla CISL SCUOLA hanno diritto gratuitamente alle seguenti polizze assicurative

POLIZZA INFORTUNI IN SERVIZIO E IN ITINERE

POLIZZA RESPONSABILITÀ CIVILE

INDENNITÀ RICOVERO OSPEDALIERO https://www.noicisl.it/convenzioni/item/unipol-sai

POLIZZA RC E PERDITA PATRIMONIALE (DIRIGENTI)

TUTELA LEGALE (DIRIGENTI)

TUTELA LEGALE (DSGA)

Per ottenere la modulistica necessaria alla denuncia degli eventi legati alla casistica per cui operano le coperture assicurative, rivolgersi alla propria struttura territoriale o alla CISL Scuola nazionale (referente: Roberto Sensi, tel. 06 58311250, mail: ufftesseramento_cilscuola@cisl.it)

Ipotesi CCNI scuola utilizzazioni e assegnazioni provvisorie triennio 2019-2022 del 12 giugno 2019

Inserito in Sito

Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie (mobilità annuale) del personale docente, educativo e ATA per gli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022

Sospeso lo sciopero del 17 maggio, a palazzo Chigi firmata un’intesa per il rilancio dei settori della conoscenza.

Inserito in Sito

Istruzione e Ricerca, a palazzo Chigi firmata un’intesa per il rilancio dei settori della conoscenza.
Sospeso lo sciopero del 17 maggio, prosegue la raccolta firme contro la regionalizzazione
A seguito di una notte intera di confronto, a tratti serrato, oggi a palazzo Chigi le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto istruzione e ricerca (FLC- Cgil, Cisl FSUR, Federazione UIL Scuola RUA , SNALS Confsal, Gilda-Unams) hanno sottoscritto un’intesa con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e con il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.
 
Si è dunque rivelata utile e positiva la disponibilità, manifestata dal Presidente del Consiglio e dal Ministro dell’istruzione, al confronto con i sindacati della Scuola, dell’Università e AFAM e della Ricerca; è per questo auspicabile che lo svolgimento di corrette relazioni sindacali sia sempre più valorizzata come scelta di metodo permanente e ordinaria, non solo come risposta a iniziative di mobilitazione.
 
Nel merito, dopo che le organizzazioni sindacali hanno ribadito temi e obiettivi alla base della proclamazione dello sciopero, si è giunti alla definizione di un testo di possibile intesa che muove da una chiara e condivisa considerazione del ruolo assegnato alla scuola per garantire identità e unità culturale del Paese, anche attraverso l’unitarietà dello stato giuridico del personale, il valore nazionale dei contratti, un sistema nazionale di reclutamento del personale e le regole per il governo delle scuole autonome.
 
Per quanto riguarda il rinnovo del CCNL, il governo si è impegnato a stanziare risorse per il triennio 2019-21 per recuperare la perdita del potere d’acquisto degli stipendi dell’intero comparto.~Entro il triennio di vigenza contrattuale saranno inoltre reperite ulteriori risorse destinate al personale della scuola per allineare gradualmente gli stipendi alla media di quelli degli altri Paesi europei.
 
Sul versante del contrasto alla precarietà, il governo si impegna ad attivare un piano di stabilizzazione del personale non di ruolo, con particolare attenzione ai docenti precari con tre anni di servizio, riconoscendone l’esperienza in tal modo maturata all’interno di un percorso riservato finalizzato alla immissione in ruolo, la cui definizione che sarà oggetto di discussione in sede di confronto tecnico. Un significativo passaggio dell’intesa riguarda la valorizzazione del personale ATA attraverso il riavvio della mobilità professionale a partire dagli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA.
Per i dirigenti scolastici, di cui l’intesa prevede il pieno riconoscimento del ruolo e delle connesse responsabilità, si conviene l’attivazione di un tavolo specifico che affronti le principali criticità denunciate in occasione della indizione dello sciopero.
 
Assumendo l’obiettivo di un forte rilancio dei settori della conoscenza come opportunità di crescita per lo sviluppo del Paese, l’intesa prevede per Università e Ricerca l’impegno del Governo a promuovere un intervento normativo per consentire maggiore flessibilità nell’utilizzo e nella determinazione dei fondi del salario accessorio. Per quanto attiene l’AFAM, si conviene di confermare e accelerare il processo di statizzazione già avviato. Previste inoltre azioni del governo volte al completamento del processo di stabilizzazione del personale precario degli enti di ricerca, un piano di stabilizzazione per iI personale che svolge attività di ricerca e didattica, nonché di assistenza tecnica e amministrativa, nelle Università.
Su tutte le questioni poste si è riscontrata la possibilità di una proficua riapertura del confronto con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca; a tal fine si è convenuto di attivare immediatamente tavoli tecnici di confronto attraverso i quali dare piena attuazione ai contenuti dell’intesa politica.~
Lo sciopero del 17 maggio 2019 è pertanto sospeso, mentre sono confermate tutte le attività di raccolta delle firme a contrasto dei progetti di regionalizzazione del sistema dell’istruzione.
 
Roma, 24 aprile 2019