DECRETO MINISTERIALE PER SVOLGIMENTO PROVE V CICLO TFA
Covid-19: ridefinire priorità e spazi. Come rispondere al bisogno di socialità?
L’emergenza coronavirus ha profondamente modificato abitudini e stili di vita, relazioni sociali, cambiando il nostro presente.
Ma il futuro? Come ridefinire priorità, spazi? Come rispondere al bisogno di socialità?
Proponiamo un interessante e stimolante articolo di Rossana Galdini, docente di Sociologia Urbana e Sociologia della Progettazione Territoriale presso il dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Sapienza, Università di Roma e autrice di «Terapie Urbane - I nuovi spazi pubblici della città contemporanea» (Rubbettino), dedicato agli scenari aperti dal Covid-19, pubblicato sul sito del Corriere della sera corriere.it/La ventisettesima ora e intitolato “La città riflessiva: Luoghi, spazi, relazioni tra distanza sociale e giusta distanza”.
Si può leggerlo dal link sottostante. Sarà sicuramente utile a tutti noi.
Con la presente, in allegato, inviamo l'avviso della rimodulazione della consulenza per l'emergenza sanitaria, COVID-19.
Gli operatori e il segretario generale della struttura CislScuola di Cosenza, sono disponibili per offrire consulenza a tutti i nostri associati, preferibilmente durante gli orari di sportello, che qui ricordiamo:
dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00 dal lunedi al venerdì.
Di seguito i numeri di cellulare da utilizzare:
Antonio Aloe: 3394774475
Antonietta De Vita: 3474834569
Giovanni Tangaro: 3485159501
Giuseppe Costabile: 3714352569
Enzo Groccia: 3395242934
Altresì si può sul sito www.cislscuolacosenza.it per aggiornamenti e per richieste di consulenza il nostro recapito email: mailto:info@cislscuolacosenza.
Grazie per la collaborazione.
Il male? C’è, ma è stupido
Perché c’è il male nel mondo? Perché commettiamo il male? Ma, il male, che cosa è?
Alzi la mano (virtualmente) chi non si è mai posto queste domande di fronte a una tragedia della storia, a un torto subìto, alla oggettiva cattiveria di un comportamento (anche sulla “oggettività” del male e del bene ci sarebbe da discutere: esiste un criterio “oggettivo” per decidere cosa è bene e cosa è male?), ma anche alla pandemia che stiamo combattendo in questi giorni… Perché, per citare la narrazione biblica di Genesi 3, a un certo punto, al centro del nostro sguardo si colloca non più l’albero della vita, ma l’albero della conoscenza del bene e del male?
Una risposta interessante – e motivata con rigore – ad alcuni degli interrogativi sul male, sulla sua esistenza e sulle “ragioni” che lo scatenano, ci viene dal libro di Ermanno Bencivenga (professore ordinario di Filosofia nell’Università della California) La stupidità del male. Storie di uomini molto cattivi (Feltrinelli, 2019).